Porca puzzola che freddo, qui.

Siamo a circa 1.300 metri slm. In teoria dovevano esserci circa 5 gradi in meno che a Hiroshima. Stoppardi.

Il tempio dove alloggiamo è una groviera di spifferi e nei corridoi entra un aria gelida. E noi abbiamo lasciato le maglie in valigia.

Andare a fare pipì è una tragggggggggedia.  Ma in qualche modo ce la siamo cavata. 

In mattinata e nel primo pomeriggio ci siamo fatti un giro in questa cittadina che oltre a templi, cimiteri, passeggiate e negozi, non offre tanto di più. L’ avevo scelta comunque come tappa di relax, dopo più di due settimane in giro per questo paese. Oggi, niente treni da prendere, niente metro, niente orari da rispettare. Niente di niente. Solo la voglia di farsi una passeggiata in montagna e vedere questa favolosa vegetazione. Con questo freddo, gli aceri hanno preso un colore a dir poco meraviglioso che, abbinato a questi giardini, ne fanno una visione unica.

 

 

 

Comunque qui, le previsioni meteo non le hanno mai azzeccate. Oggi doveva esserci sole con qualche nuvola. In realtà ci sono state le nuvole con qualche raggio di sole. Ma l’importante è che non ci piova addosso.

Ma avete visto che bella giapponesina, che è diventata la mia mogliettina??

 

E domani ultima tappa di questo viaggio. Osaka. Niente più Ryokan, niente più dormire sui Futon, niente più Onsen. Buuuuhhhhh.

Ma prima o poi deve finire anche questa avventura. Come può, altrimenti, cominciarne un’altra?