Siamo stati ricevuti dal capo villaggio, una persona di 78 anni. Che per il Madagascar non è cosa da poco.

Ci ha raccontato qualche cosa nella sua lingua (che la nostra guida ha prontamente tradotto), dicendoci infine che siamo i benvenuti nella sua casa e nel villaggio che lui guida. Diciamo che è stato abbastanza emozionante. Quella persona emanava un qualche cosa  che non so spiegare. E poi aveva uno sguardo da persona buona. Veramente.

Noi non avevamo portato nulla, per queste persone. I quaderni e le matite le avevamo già consegnate agli scolari dei vari villaggi che avevamo visitato in precedenza.

E quindi, con la giuda, ci siamo accordati nel dare qualche Ary Ary al capo villaggio, che ne facesse buon uso per il suo popolo.