Siamo in Madagascar, in mezzo ad una foresta tropicale, in un ristorante gestito da cinesi, con il sapore del mangiare un fiatin cinesizzante (ma buono), con un gruppo di pensionati americani (sempre loro, i pensionati: piaga della società) che giocano alla tombola. O al bingo, se preferite.
Ma si può?
Per la cronaca. Qui si mangia verso le 18.30/19 perchè il ritmo della giornata è dato dal sole. Quest’ultimo tramonta alle 18 e sorge alle 5 di mattina.
Quindi, alle 20 abbiamo già finito di cenare. A casa, a quest’ora, dobbiamo ancora metterci a tavola.
Paese che vai, usanze che trovi.