Che vitaccia
Dalla terrazza del nostro albergo; é uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pure...
Strazzerino.it
Dalla terrazza del nostro albergo; é uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pure...
Istanbul è piena di gatti. Infatti topolini non se ne vedono. Li trovi dappertutto e molti danno loro acqua, cibo e un tetto sotto il quale...
Un ottimo panino imbottito con un filetto di pesce, insalata, verdure e altre cosine. Mangiato direttamente al porto, insieme ai local. Sembra che sia uno spuntino particolarmente apprezzato dagli indigeni. I localini erano tutti...
Finalmente abbiamo mangiato Döner Kebap (la p non è un errore; qui si dice...
Taksim è un vivace quartiere con locali notturni, boutique e locali gastronomici. Nell'omonima piazza centrale si trova il Monumento della Repubblica. I tram d'epoca percorrono Istiklal Caddesi, il principale viale pedonale della città, fiancheggiato da palazzi ottocenteschi che ospitano punti vendita di marchi internazionali, cinema e caffè. La fitta rete di strade laterali è ricca di bar, negozi di antiquariato e ristoranti panoramici con vista...
Abbiamo deciso di rientrare un giorno prima ad Istanbul. Troppo bella per non visitarla ancora una giornata intera. Una e mezza, per l'esattezza. E se la Manu ha rinunciato ad un giorno di noleggio auto già pagato per visitare questa splendida città, vuole dire che ne vale proprio la pena. Ah Ah Ah. E poi, abbiamo già fatto 2300 Km a zonzo per la...
ci meritiamo una lauta cena in un locale frequentato da indigeni....
Sotto i Romani, Efeso visse il suo periodo di massimo splendore, divenendo così la capitale della provincia romana nell’Asia Minore. Ma fu soprattutto in epoca imperiale che la città ebbe il suo più grande sviluppo architettonico e culturale. Infatti, Nerone rese praticabile il suo porto, mentre Adriano e Domiziano fecero costruire grandi palazzi. In particolare, Adriano era un grande appassionato della cultura orientale e si recò in città...
... era la città più importante dell’Asia Minore durante l’epoca romana e tra le più grandi città dell’Anatolia. Infatti, Efeso sorge a pochi chilometri dalla costa Egea ma in passato era bagnata dal mare. La sua posizione era decisamente strategica e oggi Efeso città si erge maestosa a metà strada tra le città di Selçuk e Kuşadasi, a circa 80 chilometri da Izmir. La storia di Ephesus è complessa e, come molte altre città della...
Come detto, Pamukkale sorge nei pressi dei resti di una bellissima città molto antica: Hierapolis. Anch’essa patrimonio Unesco, è una remota città romana (e termale) che si fa spazio sulla sommità di una montagna, da cui dominava l’intera vallata. Un sito che risulta particolarmente famoso per la grande quantità di resti di epoca bizantina e romana. Fondata durante il periodo ellenistico-romano, venne parzialmente distrutta da un...
Per questo motivo, vi potrà capitare di trovare molte piscine vuote (come è successo a noi, mannaggia). Le altre aree, invece, potrebbero essere coperte d’acqua per un paio di ore al giorno. Ma non è finita qui: il sito è costantemente sorvegliato da addetti che impediscono ai visitatori di abusarne. E, grazie a tutto questo, Pamukkale sta lentamente ritornando al suo colore bianco originario, tornando a essere quello che è sempre stata,...
.. che hanno preso vita alle pendici di una montagna bianchissima. Una condizione che ha creato un’incredibile contrasto con il turchese delle acque e la verde pianura sottostante. Le acque di questo luogo, che sembra un sogno a occhi aperti, hanno una temperatura di circa 35°C, perfette in quasi tutte le stagioni. Sono ricche, inoltre, di idrocarbonato di calcio che, versandosi sui bordi dell’altopiano, riesce a creare queste piscine uniche...
C'è una Spa che sorge accanto alle rovine di un'importantissima città antica in cui sembra di camminare sulle nuvole. Il suo nome significa "Castello di cotone" Le piscine di Pamukkale sono uno dei luoghi più belli del mondo. Non è un caso, infatti, che sia stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco proprio per la sua incredibile bellezza. Qui delle bianchissime terrazze di travertino ospitano piccole piscine di acque...
I caravanserraglio non erano che dei grandi edifici che disponevano di una locanda, di locali per custodire le carovane, di alloggi e talvolta anche di una piccola moschea, che accoglievano, ristoravano e proteggevano dai malintenzionati i viandanti ed i mercanti. Questo in particolare, sulla strada che univa Konya (da cui la separavano 110 km) e Aksaray (circa 40 km), invitava ad una sosta tutti coloro che percorrevano la Via della Seta. A...
Abbiamo deciso di modificare il nostro itinerario; le distanze sono troppo elevate per farle in un giorno solo. O meglio, si potrebbe anche fare ma essendo comunque queste le nostre ferie, non dobbiamo per forza arrivare stanchi morti alla sera. Abbiamo deciso di saltare la tappa a sud della Turchia, Antalya, per andare direttamente a Pamukkale. Essendo comunque un pò di km da fare, ci fermeremo per un pit stop a Konya. Konya è la città...
.... ma il Pssstttttt Psssttttt Psssttttt che senti non è altro che il rumore del bruciatore di propano delle mongolfiere che passano davanti alla tua terrazza. Oohhhh, che...
Tra le principali città sotterranee della Cappadocia in Turchia, a 19 km dalla città di Nevsehir, troviamo Kaymakli. Aperta dal 1964 al pubblico, molto probabilmente le grotte in cui è stata realizzata erano già presenti, grazie alla facilità di lavorazione della roccia vulcanica. Durante gli anni, soprattutto in era bizantina, la città sotterranea di Kaymakli venne ampliata, aiutando così la popolazione a proteggersi dagli invasori musulmani...
Incredibile. Siamo atterrati con una precisione di 20 cm. E non scherzo. O Capotano (e non parliamo di Schettino) è riuscito ad atterrare su un carrello delle stesse dimensioni della cesta (con capienza 28 persone) trainato da un fuoristrada. Abbiamo avuto meno scossoni qui che durante un atterraggio con l'aereo. Grande lavoro di squadra, non c'è che dire. BRAVI...
Ci avevamo già provato in Birmania, senza però riuscirci (causa cattivo tempo). Questa volta però il volo lo abbiamo...
Fra le molte attività che si possono svolgere in Cappadocia ce n’è una in particolare che ha preso decisamente piede ed è ora gettonatissima, la gita all’alba in mongolfiera, un must se si visita la regione, ma sono altamente consigliati anche i trekking a piedi o a cavallo, la visita di una città sotterranea e la contemplazione del tramonto da uno dei tanti punti panoramici. Mahhhhh... secondo voi...... ci siamo saliti in...
La natura ha così originato diverse valli (Valle dei Piccioni, Valle Rosa, Valle dell’Amore, ecc.) ricche di formazioni laviche dalle forme più svariate, oltre a delle montagnole di tufo nel quale gli antichi abitanti di quest’area scavarono le loro case, molte delle quali sono state trasformate in tempi recenti in lussuose ed originali camere di...
Il turismo si incentra sull’area attorno alle località di Göreme (dove siamo noi), Ürgüp ed Uçhisar, oggi comprese nel Parco Nazionale Storico di Göreme, ampio circa 100 chilometri quadrati ed appartenente interamente alla provincia di Nevşehir; altre attrazioni, come le città sotterranee di Kaymaklı (che abbiamo visitato) e di Derinkuyu o la Valle di Ihlara si trovano invece più a sud ed ovest. La Cappadocia è stata inserita nel 1985...
La Cappadocia è una regione storica e geografica dell’Anatolia Centrale, che si trova ad ovest della città di Kayseri, a circa 300 chilometri dalla capitale Ankara e ad oltre 700 chilometri da Istanbul; oggi è nota soprattutto per le mongolfiere e per i camini delle fate, spettacolari pinnacoli di roccia alti fino a diverse decine di metri. Il territorio è semi-arido ed è caratterizzato da un paesaggio particolare ed affascinante, che ha...
Sapevamo che è grandissimo, l'aeroporto, ma perderci nel cercare le postazioni delle agenzie di noleggio, non ci era ancora capitato. Vai su, torna giù, passa i controlli di sicurezza (dove mi hanno sequestrato un piccolo coltellino svizzero che avevo dimenticato nello zaino), entra all'uscita 4, esci all'uscita 8. Uffa. Ma alla fine ci siamo riusciti. Una bella Renault Clio (io avevo prenotato una Opel corsa che però non era disponibile)...
Tantissime cose da vedere, da fare, da cercare, da vivere. Proprio una bella...
Se volete scoprire come ci sentivamo alla fine dello spettacolo, guardatevi cosa diceva il comico romano Battista. Uguale, uguale, uguale. Ah Ah...
La Sema viene eseguita in cerimonie specifiche, che solitamente si tengono in luoghi come il Galata Mevlevihanesi a Istanbul o il Mevlana Cultural Center a Konya, la città natale dell’Ordine Mevlevi. Noi abbiamo assistito presso Kızlarağası Medresesi, una antica moschea della città, proprio dietro alla Basilica Cisterna. Fino a qualche anno fa veniva celebrata anche nella vecchia stazione dell’oriente Express. Ora però questo antico...
La Sema è la danza dei Dervisci Rotanti ed è un’importante cerimonia spirituale dell’Ordine Mevlevi, che rappresenta un simbolico viaggio verso l’unione con il divino. Durante la Sema, i Dervisci Rotanti indossano abiti tradizionali bianchi e alti cappelli conici, e si impegnano in una pratica di rotazione rituale che rappresenta la loro ricerca di una connessione più profonda con la spiritualità. La danza dei Dervisci Rotanti è...
Chi nominando Istanbul non pensa subito a Santa Sofia, capolavoro dell’architettura bizantina considerato uno dei simboli della città turca? Santa Sofia è nota anche come Hagia Sophia (o Aya Sofya) e la sua storia è lunga e a tratti travagliata, così come quella della città di Istanbul. Notizie giunte sino a noi testimoniano che in questa zona era stata costruita una chiesa già nel IV secolo d.C. che è andata distrutta e quella che possiamo...
La Moschea Blu è conosciuta anche come Moschea del Sultano Ahmet (in turco Sultanahmet Camii) ed è considerata un vero e proprio capolavoro architettonico. Costruita durante il regno di Ahmed, la moschea è stata però inaugurata solo nel 1617 quando al potere c’era Mustafa I. L’edificio religioso è chiamato anche come Moschea Blu dato che al suo interno si trovano splendidi mosaici composti da più di 21.000 piastrelle di ceramica di diverse...
In uno dei tanti ristoranti sotto il Galata Köprüsü, il ponte di Galata. E quando dico sotto...è proprio sotto le carreggiate del ponte, sospeso sulle acque del...
Risalgono al 1455, quando Maometto II fece costruire vicino al suo palazzo il vecchio bazar (Eski Bedesten). Come in molte altre città, attorno a questo edificio cominciarono a sorgere laboratori artigianali che diedero vita a vicoli che si distinguevano per corporazioni. Nel tempo gli edifici aumentarono e le vie vennero coperte. Poco dopo, l'intero complesso venne recintato. Visitare Istanbul e non entrare nel Grande Bazar è come andare a...
... (Kapalıçarşı) è uno dei più grandi e antichi mercati del mondo. È uno dei luoghi migliori per fare shopping e comprare gioielli, artigianato locale o vestiti. Il mercato ha un'area coperta di 45.000 metri quadrati, in cui lavorano circa 20.000 persone. Il numero di visitatori giornalieri oscilla tra i 300.000 e i 500.000, a seconda dell'epoca. Il Grande Bazar di Istanbul conta oltre 3.600 negozi, distribuiti in 64 vie. Per accedere...
...(Yerebatan Sarnıcı, in turco) misura 140 per 70 metri e può contenere fino a 100.000 metri cubi d'acqua. Le sue 336 colonne, alte 9 metri, sono molto diverse tra loro in quanto a stile, perché vennero impiegati materiali provenienti da antiche strutture e monumenti. Il suggestivo percorso turistico si snoda lungo passerelle, collocate sull'acqua alla fine del XX secolo, prima delle quali era necessario utilizzare le...
...erano depositi d'acqua costruiti affinché la città avesse delle riserve d'acqua in caso di assedio. La Cisterna Basilica venne eretta da Giustiniano I per rifornire il Gran Palazzo. Deve il suo nome al fatto che venne realizzata nei sotterranei di una antica basilica di cui oggi non restano tracce. Per riempire la cisterna venivano usati gli acquedotti di Valente e di Adriano, che portavano acqua dalla Foresta di Belgrado, a circa 20...
La Cisterna Basilica, conosciuta anche come Palazzo Sommerso, è una delle cisterne più importanti di...
Rientro in taxi con 8 milfone russe assatanate. Ah Ah Ah. Festa di compleanno di una delle otto. Musica a...
Il nome di Istanbul ha origini antichissime. Potrebbe derivare dal greco Isten Polis ("ecco la città"), l'esclamazione con cui la salutavano gli antichi greci quando, navigando sul Bosforo, se la ritrovavano davanti ai loro occhi. In ogni caso, Istanbul è una denominazione piuttosto recente: risale al 1930, e cioè dopo la proclamazione della Repubblica di Turchia e il trasferimento della capitale ad Ankara. Prima di allora la città aveva altri...
In ogni caso, Istanbul è, come detto, la città più popolosa della Turchia, oltre ad esserne il principale centro industriale, finanziario e culturale. Produce inoltre il 40% del prodotto interno lordo nazionale ed è responsabile del 36% delle esportazioni del Paese. Il 90% della popolazione è di religione musulmana e, sparse per il centro urbano, si contano più di 2.600...
A differenza di quanto si possa pensare, Istanbul non è la capitale della Turchia. Lo è stata però, per quasi 500 anni, dell'Impero ottomano, dal 1453 al 1922. In seguito, quando fu proclamata la Repubblica di Turchia il 29 ottobre del 1923, la città venne considerata troppo vulnerabile visto che, a causa della posizione geografica, avrebbe potuto essere conquistata dalle potenze straniere. Si scelse così di puntare tutto su Ankara, in passato...
Istanbul, con i suoi circa 15,5 milioni di abitanti, è la città più grande della Turchia e dell'intera Europa. Un quinto della popolazione turca risiede qui, nella metropoli incastonata tra il Mar di Marmara e il Bosforo, che, nel corso della sua lunghissima storia, ha avuto tre nomi ed è stata crogiolo di culture contrapposte. Ha inoltre dato i natali, tra gli altri, a Recep Tayyip...
A crociera finita, il tassista ci ha riportato in albergo intorno alle 23:45 ma, anche se stanchi dal viaggio, abbiamo voluto ugualmente fare un giretto tra le viuzze di questo quartiere. Beyoğlu, il quartiere dove siamo, ha un’enorme rilevanza storica ed è anche il centro vitale e pulsante della città moderna.qui si trova lo spirito cosmopolita di Istanbul. Mi piacerebbe scrivere qualcosa di più ma sono già le 2 di notte e....gli occhi...
Non sapevamo se sarebbe stata una "turistata" ma alla fine abbiamo prenotato la crociera notturna sul bosforo, con cena inclusa. Devo dire che è stata bella, anche se un pò chiassosa. Ad un certo punto hanno sparato musica a manetta, innescando balli scatenati. Al confronto con i turchi, gli indiani sono delle mezze...
Ma che bella è, questa città? Poche ore e ce ne siamo già innamorati. Viaggio andato più che bene. Arrivati quasi puntuali e, svolte le formalità di ingresso nel paese, siamo stati accompagnati in città da un tassista che avevamo contattato tramite un servizio trovato in Internet: Airports Taxi Transfers. Ottimo. Giusto il tempo di prendere possesso della camera in albergo e via, alla scoperta di questa incredibile metropoli: più di 15...
E ora ci aspettano due giorni a Dubai in compagnia di Angelo, Stefania e delle nuove arrivate Lucrezia e Sofia. Non vediamo l’ora di conoscerle e di rivedere due cari amici, così lontani ma allo stesso tempo che sentiamo così vicini. Già tutto organizzato per domani sera: ritiro alle ore 20 dei prelibati manicaretti di Leila, il nostro ristorante libanese preferito quando arriviamo qui a Dubai e poi cena al 52esimo piano del Burj Khalifa,...
...siete sempre carini e pazienti a seguirci nei nostri viaggi e vi ringraziamo per...
E’ giunto quindi il momento di salutare i nostri compagni di viaggio senza i quali molte cosa sarebbero state complicate da mettere in pratica e molti posti non avremmo potuto nemmeno sognare di vedere. Mr. Pooran, simpatica guida con una pazienza infinita; da buon induista, non ha mai perso la calma anche in situazioni dove noi occidentali saremmo andati su tutte le furie. Mr. Khuman, autista molto sicuro e attento; senza di lui,...
Eccoci rientrati ad Ahmedabad, città più importante del Gujarat, meta di questo nostro viaggio alla scoperta di un’altro pezzo di questo matto mondo. Tutto è andato per il meglio. Sicuramente oltre le aspettative. Anche perché in India è complicato capire cosa aspettarsi. Con tutti i suoi contrasti e un modo di vivere sicuramente molto lontano dal nostro. Ma non è detto migliore o peggiore del nostro. Solo diverso. Abbiamo visto molte...
Un arzillo 82enne con 7 figli e un numero imprecisato di nipoti. Vive tranquillo nella sua casa in campagna, con tutto quello che serve: mucche, capre, galline, cavalli, campi da coltivare e la compagnia della sua famiglia. Per non parlare del suo mega chilum che ha acceso appena ce ne siamo andati....
È possibile che questa collina in posizione strategica sia stata fortificata già nell’VIII secolo. Oggi folle di pellegrini salgono sulla Pa- vagadh per venerare l’importante KalikamataTemple, il tempio che sorge sulla cima dedicato alla dea distruttrice Kali. Si può seguire il cammino dei pellegrini (da 2 a 3 h), oppure prendere una navetta dalle mura meridionali della cittadella Champaner che vi lascerà a metà della collina; da qui parte...
Che a fine cena, siamo stati ospitati nel giardino del palazzo dalla famiglia reale in persona. Dal figlio dell’ultimo maharaja della zona, un arzillo signore di 77 anni, dalla moglie e dai due figli. Serata veramente incredibile e un esperienza unica. Da non dimenticare più. Vi racconterò meglio quando ci sarà una rete Wi-Fi a disposizione. Ora possiamo andare a nanna felici e contenti. Namasté...
Pomeriggio dedicato alla visita del mercato di Bhavnagar. Il mercato è uno dei posti che mi affascinano, quando siamo in giro per il mondo. Si vedono le persone immerse nella loro vita quotidiana; fanno la spesa, gironzolano per le bancarelle, si caricano di borse con gli acquisti, chiacchierano con gli amici, ecc. Si vedono le varie mercanzie che sono in vendita, completamente diverse da quelle a cui siamo abituati. E questa volta è stato bello...
E anche oggi un Winkler si è fatto riconoscere. E non si tratta di Werner. Stavamo entrando in un tempio Jainista, che ricordo si tratta di una religione che non pratica la violenza a nessun livello, ne umano ne animale. Non uccide dunque nessun animaletto, elefante o zanzara che sia. Ad un certo punto la mia signora molla un zigo ed incomincia ad agitare le braccia, ululando come se fosse un lupo mannaro. Ma non è stata punta da un’ape? E,...
..vi ho fatto tutta questa pippa su Shatrunjaya? Semplicemente perché noi non siamo saliti. Non ce la siamo sentita di affrontare una fatica del genere. Faceva veramente troppo caldo. Alle 10 i gradi erano 32 mentre a mezzogiorno erano 36. Normalmente i turisti stranieri affrontano la salita durante le feste di Natale, tra dicembre e gennaio dove le temperature sono decisamente più basse; intorno ai 12-15 gradi. Quindi…abbiamo pensato di far...
Uno dei siti di pellegrinaggio più sacri del giainismo, la straordinaria Shatrunjaya è una collina disseminata di templi costruiti più di 900 anni fa. I templi sono raggruppati in tunk (aree recintate), ognuna con un tempio centrale fiancheggiato da altri minori. Per raggiungere i templi bisogna affrontare una salita di 500 m (3600 gradini) che richiede un’ora e 30 minuti di cammino, il che rende l’esperienza ancora più straordinaria. I...
….si possano condividere solo testi, immagini e video; altrimenti vi sareste accorti anche voi di questo fantastico odore di LUAMARO che circola nel porto. Un misto di pesce, bisogni umani, bisogni animali, pesce andato a male, ecc. ecc.. Se pensiamo che tutto questo accade alle 7 del mattino……mahlzeit 🤢🤢🤢🤢 Devo dire che dopo un pò ci abbiamo fatto l’abitudine. Siamo stati comunque contenti di essere passati di qua, immergendoci...
Vanakbara, all’estremità occidentale dell’isola, è un affascinante piccolo villaggio di pescatori che costituisce una delle principali attrattive di Diu. È magnifico passeggiare nel porto affollato di pescherecci multicolori e brulicante di attività; l’orario migliore è tra le 7 e le 8 del mattino quando le barche tornano dalla pesca e mettono in vendita il pesce...
Una vera perla scavata nella roccia, a ridosso delle onde del mare. Molto...
...qui avete lo spazio per farlo. Un'area attrezzata, insomma....
La vastissima St Paul’s Church è una chiesa molto elaborata fondata dai gesuiti nel 1600 e poi ricostruita nel 1807. La sua facciata neoclassica è la più raffinata tra quelle di tutte le chiese portoghesi in India. All’interno si apre un grande spazio, da cui si accede a un chiostro più piccolo sopra il quale si trova una scuola. Ogni giorno nella chiesa viene celebrata la...
Costruito nel 1535 e ampliato nel 541, il massiccio e ben preservato forte portoghese ha un doppio fossato e in passato doveva essere inespugnabile, ma ora l’erosione marina e l’abbandono ne stanno provocando la lenta rovina. Il complesso è disseminato di palle di cannone e i bastioni conservano magnifiche batterie difensive. Il faro, su cui si può salire, è il punto più elevato di Diu e ha un fascio di luce che raggiunge i 32 km di distanza....
Nel VII secolo a.C. Diu fu il primo luogo di approdo dei parsi in fuga dalla Persia e divenne un porto di primaria importanza tra il XIV e il XVI secolo, quando era la base commerciale e navale da cui gli ottomani controllavano le rotte nel Mar Arabico settentrionale. I portoghesi si assicurarono il controllo su Diu nel 1535 e lo mantennero fino a quando l’India lanciò l’Operation Vijay nel 1961. Quando l’aviazione indiana bombardò senza...
La minuscola isola di Diu, collegata tramite un ponte alla costa meridionale del Gujarat, ha alle spalle una storia portoghese. Le strade della cittadina principale sono tranquille e pulite appena ci si allontana dal lungomare; inoltre qui gli alcolici sono legali. Se avete bisogno di prendervi una pausa dalla caotica intensità spirituale delle città del Gujarat, o se semplicemente avete voglia di una birra, Diu è una sosta piacevole e...
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