Sveglia presto, questa mattina. Ore 6.30 della manana. 

Le previsioni sono di circa 12 ore di viaggio. Ci sono diverse incognite sul percorso: 

Passaggio del passo Garibaldi, speriamo senza neve perché altrimenti ci sarà da divertirsi.

2 passaggi di confine, che con lo sciopero in corso degli impiegati statali cileni, non sappiamo quanto tempo ci porterà via.

Un traghetto da prendere, che fino a 2 giorni fa andava a singhiozzo per il cattivo tempo.

Lavori sulla strada sterrata che abbiamo fatto andando verso Ushuaia. Se troviamo tanti camiones, dovremmo farla a 30 km/h.

Mah. Intanto ci godiamo il paesaggio e ci mettiamo in marcia.

Passo Garibaldi libero da neve e quindi….avanti tutta.

Dopo un’ oretta e mezzo di auto, ci fermiamo a fare colazione nella panaderia dove abbiamo fatto soste anche nel viaggio di andata.

Mediaslunas appena sfornate e ottimo mokkaccino. Niente di meglio per dare la svolta alla giornata.

Traffico quasi inesistente. Ottimo.

Arriviamo a San Sebastian, primo passaggio di confine temendo il peggio e invece: tutto in ordine. In 20 min sbrighiamo le formalità sia sul lato Argentino che su quello cileno. Figata raga. Tutto rego. 

50 km di strada sterrata senza lavori e senza camiones. Si va a manetta. 

Arrivo allo stretto di Magellano. Ma che culo abbiamo? Stanno proprio imbarcando e noi ci intrufoliamo come penultima macchina. 

20 minuti di navigazione e siamo dall’altra parte. Durante la traversata si balla parecchio ma ne approfittiamo ugualmente per fare pranzo in auto: pane e salame. 

Arrivo all’ultimo confine. Anche qua tutto in regola. Siamo stati davvero fortunati.

Quindi, invece delle 12 ore previste, ce ne mettiamo solo 9.

Arriviamo a Rio Gallegos verso le 17. Cittadina dove non c’è praticamente nulla da fare né tantomeno da vedere. Ci accomodiamo nella nostra camera d’albergo che ci fa rimpiangere le nostre piccole cabanas. Ma si, dai. Va bene anche questa.

Cena in camera con pane e dolcetti. Non abbiamo tanta voglia di uscire e quindi…….

 

Rio Gallegos
città
Río Gallegos
Rio Gallegos – Stemma Rio Gallegos – Bandiera
   
Rio Gallegos – Veduta
Localizzazione
Stato Argentina Argentina
Provincia Bandera de la Provincia de Santa Cruz.svg Santa Cruz
Dipartimento Güer Aike
Amministrazione
Sindaco Roberto Giubetich (UCR)
Territorio
Coordinate 51°38′S 69°13′W
Altitudine 6[1] m s.l.m.
Abitanti 97 742 + 15[2] (censimento 2010)
Altre informazioni
Lingue spagnolo, gallego
Cod. postale Z9400
Prefisso 02966
Fuso orario UTC-3
Nome abitanti riogalleghensi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Argentina
 

Rio Gallegos
Rio Gallegos
Rio Gallegos – Mappa
Sito istituzionale

Río Gallegos è la capitale della provincia argentina di Santa Cruz, nella Patagonia meridionale. Conta una popolazione di 97.742 abitanti[2]. La città sorge sull’estuario del fiume Gallegos, 2.636 km a sud di Buenos Aires. È la città più meridionale dell’Argentina continentale (escludendo quindi la Terra del Fuoco).

Il fiume fu avvistato per la prima volta da un europeo nel 1525, dall’esploratore Jofré De Loaiza, e fu chiamato San Idelfonso. La spedizione di Simón de Alcazaba, nel 1535, fu la prima a denominare il fiume Río Gallegos. L’area fu colonizzata dagli europei solo molto più tardi. Una delle prime registrazioni indicanti l’area come abitata risale al 1885, in un periodo in cui il governo argentino intendeva consolidare la propria sovranità sulla Patagonia meridionale. Fu creata una base navale che accrebbe lo sviluppo della città. Fra il 1912 e il 1920 il governo incoraggiò la venuta di coloni dalle isole Falkland e dal Cilemeridionale offrendo condizioni vantaggiose per l’agricoltura e l’allevamento. Arrivarono circa 3.000 nuovi abitanti. Con lo sviluppo dell’allevamento di pecore, Río Gallegos divenne il porto principale per l’esportazione delle pecore e dei prodotti ovini. Nel 1888, l’allora governatore Ramón Lista decise di trasferire la capitale territoriale da Puerto Santa Cruz a Río Gallegos. La ratificazione ufficiale del provvedimento avvenne il 19 maggio 1904. Nel 1957, il territorio di Santa Cruz fu dichiarato provincia, e Mario Cástulo Paradelo ne fu il primo Governatore.

Attualmente, Río Gallegos è un’importante città dell’estremo sud dell’Argentina, con una base militare ed un aeroporto internazionale. 

 

Domani altro tappone con arrivo a Comodoro Rivadavia.

Ciaooooooooo