Giornata di trasferimento, oggi. 800 km nel nulla della pampa argentina.

Ma proprio nel nulla. Tanta terra e moltissimo vento. 

Guidare qui per tanti km non è facile e vi spiego il perché.

La strada non è molto larga e ai lati c’è solo ghiaia.

Il limite di velocità è di 110 km/h che però in pochi rispettano, camiones compresi, che viaggiano intorno ai 100 orari.

Quindi….pensate di andare a 120 km/h e di incrociare un camion che viaggia a 100 in direzione contraria. Non c’è nessuna divisione tra le due corsie. Il vento così forte da dover continuare a correggere la direzione. Gruppi di guanachi ai lati della strada che ti guardano e tu non sai se vogliono attraversare oppure no. Di quelli che ci hanno provato, non restano altro che carcasse di ossa ai lati. Ogni tanto si vede qualche carcassa di veicolo distrutto, lasciato ai lati della strada per ricordarti di non distrarti mai.

Figo, no? Diciamo che ogni tanto ti si stringe un po’ il didietro.😜😜

Incroci il camion e buff…lo spostamento d’aria è così forte da svegliare la mia aiutante che se la dormiva della grossa. 😊😊

Scherzo. Sempre vigile e attenta. Ogni tanto chiude gli occhi per meditare, dice lei.

All’uscita di un pueblo, siamo stati fermati per un controllo. Come vi ho spiegato nei post precedenti, spesso ci sono blocchi della polizia all’inizio o alla fine delle città. Il ragazzo ci ha fatto 2 domande:

Da dove venite?

Dove andate? 

Mi veniva da dirgli: 2 fiorini come nel mitico film “non ci resta che piangere” con Benigni e Troisi; credo però che non avrebbe capito. Sfoderato uno dei miei poderosi sorrisi, mostrato la bandiera italiana cucita sulla maglietta e via, siamo ripartiti.

In una stazione di servizio, dove ci siamo fermati per fare rifornimento, abbiamo bevuto il più schifoso dei caffè. Probabilmente utilizzavano direttamente l’acqua dei cessi posti dietro il locale. MA CHE SCHIFO.

Ma alla fine siamo arrivati a Comodoro Rivadavia, costeggiando per un po’ l’oceano atlantico. 

La città non offre nulla di particolare. Quindi, arrivati in albergo e riposati un attimo, siamo andati a cercare un lugar per mangiare.

Abbiamo optato per una pizzeria ma soprattutto……per il litro di birra che la accompagnava. 😁😁