Piccolo cambio di programma. Anticipiamo di qualche giorno la visita a questo mistico posto. Per ottimizzare gli spostamenti. Ci siamo alzati alle 8 e dopo una (non spettacolare) colazione, ci siamo incamminati per vedere la vera città vecchia di Dali, dove tutt’ora la gente vive e lavora. È stato affascinante percorrere queste viuzze che al mattino si andavano via via animandosi di persone, cose, colori e profumi. Visto che eravamo da queste parti, abbiamo fatto visita ad un medico per vedere se riusciva ad arginare le dighe del mio naso. Personaggio fighissimo. Pochi denti in bocca ma quando ci ha visto ha sfoggiato un sorriso fantastico. Mi ha dato uno spray da infilare su per le narici…..ed il gioco è fatto. E la cosa incredibile è che sembra funzionare. Abbiamo fatto visita ad una famiglia per vedere come vive. Si entra in un cortile che è il cuore e la vita della famiglia stessa. Trovano posto i panni da stendere, i bambini che giocano, il cagnolino che dorme è una scrofa che va in giro in giro, noncurante del nostro arrivo. La signora fabbrica a mano delle cosine che abbiamo acquistato come ricordo. Da qui a fare un giro in barca sul lago Êrhai il passo è stato breve. Abbiamo visto come si fa a pescare con l’aiuto dei cormorani. Si buttano in acqua, acchiappandoli per la cabina e si riprendono per lo stesso modo, una volta che hanno il becco pieno di pesce. È ora di partire per Shangri-la. I Km sono molti e il nostro arrivo é previsto per il tardo pomeriggio. Paesaggi fantastici, incredibili, unici. Mi dispiace non poter mettere alcune immagini ma sono ancora in battaglia con il mio pad è quell’aggeggio infernale che dovrebbe aiutarmi a scaricare le foto dalla macchina fotografica. Ma vincerò io, ne sono sicuro. L’ altitudine comincia a farsi sentire, anche perché siamo a 3.200 mt s.l.m.. È chiaro che le prossime notti non dormirò una cippa, questo é sicuro. Arrivati in albergo e combattuto con il riscaldamento ed il wi-fi, siamo andati in giro per la città. Che delusione, la pensavo una cittadina piccola e tipica ma non è così. Anche qua si costruisce a manetta senza pensare al passato. Fa freschetto e ci vestiamo bene. Cena in un locale tipico della città vecchia e poi a nanna.

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