Alle 6 eravamo già svegli, grazie ai vicini di camera ciacoloni e dei vetri non proprio insonorizzanti. Alle 8 siamo andati a fare colazione al 7° piano del palazzo dove c’è una terrazza all’aperto e da dove è possibile dare una occhiata di sotto. Colazione normale e poi via, a scarpinare. Prima tappa palazzo del governo (casa rosada) e tutta la zona del micro centro. La città è viva; con molto smog e tanta gente che si muove. L’impressione, rispetto ad un’altra capitale sud americana che è Lima, è nettamente migliore. Ci dirigiamo poi verso il quartiere di San Telmo. Veramente bello con le strade lastricate di ciottoli e negozi particolari. Abbiamo fatto un salto al interno del mercato coperto di San Telmo dove la domenica si tiene il mercato grande. Tanti negozietti che vendono antiquariato e chincaglierie. Pranzato (così così) in un ristorantino e poi via, verso Puerto Madero. Un insieme di case in mattoni adibite a locali e soprattutto a ristoranti dove però i prezzi sono decisamente per turisti (quindi alti). Ci ricorda Sidney. Verso le 18 siamo rientrati in albergo, sfiniti. Doccia e verso le 20 siamo usciti per cenare e prenotare la serata di tango argentino. Abbiamo trovato posto nel locale “LA VENTANA”, a 2 minuti dal nostro albergo. Per cena invece, la mia signora ha trovato un ottimo ristorantino, sempre a San Telmo, decisamente migliore di quello a mezzodì. LA Rosalia; locale apparentemente modesto ma molto caratteristico e soprattutto, buono . Anche se abbiamo mangiato solo Empanadas e sopa. Io ho preso anche una patata ripiena al formaggio. Ottima. Ed è così che è arrivata anche la mezzanotte e quindi…..nanna.