Giornata di viaggio, oggi.

Circa 7 ore di treno per raggiungere la località di Takayama, cittadina di circa 90.000 abitanti situata tra le montagne giapponesi. Magari dire montagne è un po’ esagerato (siamo a circa 600m slm), ma il paesaggio è veramente suggestivo. Dopo 2 treni veloci, uno a velocità “normale” si è addentrato in una valle molto bella che ci ha permesso di vedere come l’autunno riesce a dare delle spettacolari “pennellate” di colori a questi boschi meravigliosi.

Abbiamo visto begli scorci del Giappone rurale che fino ad ora ci erano sconosciuti.

Durante il viaggio ci è venuto un languorino e allora abbiamo fatto come tutti i giapponesi: abbiamo comprato un Bento e ce lo siamo gustato insieme al panorama. Il Bento è una confezione che gli indigeni del luogo si portano appresso durante la giornata. Possiamo paragonarla alla gavetta che noi alpini portavamo quando facevamo lunghe ed interminabili marce in montagna. Solo che la trovano già fatta e possono scegliere le cose da mangiare. Ottimo, direi.

Siamo arrivati nella cittadina verso le 16.40 e ci siamo diretti subito al nostro nuovo Ryokan. Molto bello e curato. L’unica cosa che qui fanno come i nostri fratelli tedeschi. Mangiano prestissimo, la sera. Mancavano solo le lasagne alla bolognese e il cappuccino. Scherzo, ovviamente. Non prendetevela, eh? Abbiamo cenato alle 18.45, cosa per noi assurda. Ma….. C’era un motivo. Abbiamo potuto assaporare quella che è la vera natura del Ryokan. Assieme ai bagni termali, un vero Ryokan prepara una cena di alta cucina giapponese, chiamata Kaiseki. E questa cena viene servita in camera. Una signora apparecchia in modo impeccabile il tavolo e spiega come mangiare le varie prelibatezze. Lei ha spiegato benissimo….siamo noi che abbiamo capito poco. Parlava solo giapponese e noi…..solo il noneso. Ma è andata bene ugualmente.

Devo ammettere che una cena così non ci era mai capitata di farla. Una esperienza unica e molto…..zen. So che l’ho detta spesso, questa parola. Ma vi assicuro che è azzeccatissima per le cose che stiamo provando.

Che bel ricordo. Dopo l’esperienza di ieri, mi sa tanto che andremmo nuovamente in ammollo nell’Onsen di questo Ryokan.

Siamo o non siamo in ferie? 

Domani dovrebbe splendere il sole, qui a Takayama. E l’idea è, come sempre, quella di gironzolare qui in giro e vedere il più possibile. Il paese è pieno di musei e di vecchi quartieri che ricordano il Giappone dei tempi passati. Staremo a vedere.

Intanto…Arigatò per aver preso il tempo per seguirci.

Sayonara