Lungo il tragitto ci siamo fermati per “organizzare” (come dice mio suocero; io direi più ciulare, che organizzare) un pò di bagigi, direttamente dai campi appena raccolti. Qui ce ne sono molti e sembra essere una fonte molto redditizia, insieme al cotone, per la popolazione del luogo.

Nemmeno il tempo di girarci per tornare alla macchina che vediamo arrivare di gran carriere il paron del maltolto. Già pensavamo di venire presi a fucilate con il sale ed invece…..ci ha invitato a casa sua per farci conoscere la famiglia e farci bere un pò di chai, il classico the nero indiano con latte, tanto zucchero, cardamomo e spezie varie. Impossibile dire di no e quindi……avanti.