Dopo pranzo, siamo stati al parco zoologico e botanico Tsimbazaza. Una piccola oasi nella città. Un paio d’ore passate all’aria aperta, lontano dal caos e dalla gente. Tra lemuri, coccodrilli, serpenti, tartarughe e tanto altro, il tempo è volato. Abbiamo così digerito quelle pommes fatte con l’olio di una vecchia Renault 4.

Ultimo giro in città e poi, ritorno in albergo. Ci siamo messi sulla terrazza a leggere e chiacchierare. E scrivere cretinate su questo blog.