Oggi 350km di trasferimento da Perito Moreno a Gobernador Gregores. I puebli, piccoli paesi argentini come questi, di 1000 anime o poco più, sono più o meno tutti uguali. La strada principale taglia il paese in due. A destra e sinistra partono stradine perpendicolari, per lo più sterrate, che formano poi le quadre, piccoli quartieri di case. Semafori…..pochi. Si usa installare dei dissuasori tipo vigili sdraiati. Solo che qui li mettono in piedi, in maniera che tu debba passarci sopra a non più di 3,5 km/h. Pena la distruzione degli ammortizzatori del carro (qui chiamano così l’auto). Oppure, se non ci sono soldi, scavano una trincea. Ma sempre ai 3,5 km/h devi passare. Risultato…. pochi incidenti agli incroci e molta più attenzione da parte degli automobilisti.

All’ingresso del paese, devi viaggiare pianissimo passando davanti ad un posto di controllo della polizia. Fai l’ occhiolino alla poliziotta e il gioco è fatto. Puoi entrare. 

Verso metà del viaggio, ci è capitato di dover passare con l’auto sopra una carreggiata coperta da una quantità incredibile di cavallette. Non so il perché di questa cosa. Sta di fatto che, non potendo scendere e spostarle tutte, ce ne siamo impippati e abbiamo commesso il nostro primo cavalletticidio. Brrrrr. Sotto le ruote sentivamo il rumore di quelle poverette schiacciate. Quando rientro corro a confessarmi.

Vi sembrerà strano ma durante tutto il tragitto, avremmo incontrato ad esagerare 30 autoveicoli. Che strana sensazione. Trovarsi soli in mezzo a questo paesaggio incontaminato ed infinito. E capire che il mondo è grande e che noi siamo solo un brufolo sul suo culo. Speriamo solo che non scurreggi. 

Visto che avevamo fatto pochi km per giungere qui, ne abbiamo fatti altri 130 per raggiungere un laghetto e vedere come era il posto. Macchine incontrate 0 ma visto un lago dal colore azzurro indescrivibile. 

 

Che splendido viaggio che stiamo facendo. 

Buena noche