Ci è capitata una bella sorpresa, durante il nostro primo soggiorno in Sri Lanka.

La sistemazione che abbiamo scelto si trova a pochi km da Negombo. Siamo arrivati abbastanza “sfatti” dal volo, essendo partiti alle 02:35 del mattino (insieme a Stefania, solo che lei andava dalla parte opposta, a Milano). Sul volo, pienissimo e della durata di 5 ore, c’era un bambino che per tutto il viaggio ha urlato e pianto, una ragazza che è svenuta e il nostro vicino di posto che odorava come uno scaricatore di porto. Senza offesa per gli scaricatori, si intende. Ricapitolando, siamo arrivati qui con una sola ora di sonno all’attivo. Quindi ci siamo fiondati in stanza a riposare. Dopo 2 orette di pennichella, siamo scesi in reception e Shontal, la ragazza che ci ha accolti, ci ha fatto fare il giro della struttura. E’ una casa privata, abitata dai proprietari. La signora Indira, gestisce una attività che da lavoro alle ragazze della zona; creano stoffe colorate con disegni molto belli, che esportano in Australia e Germania, terre dove abitano i loro figli. Durante il giro siamo passati davanti alla loro abitazione e abbiamo conosciuto anche il proprietario, tale Rolf Tibblin, Persona anziana e squisita, con cui abbiamo fatto 2 chiacchiere e bevuto una birretta. A Rolf piaceva parlare e a Manu e me piaceva ascoltare. Parlando e bevendo, si è scoperto che il simpatico ed energico pensionato, con il nome praticamente sconosciuto ai più, compreso me, non è altro che il 6 volte campione del mondo svedese di motocross degli anni 60/70. Wow. Se ne aveva da raccontare. Bellissimo incontro. Sentire parlare gli anziani e sentire il racconto delle loro vita, ci fa sempre un certo effetto. E’ stato un piacevole soggiorno e un fantastico inizio del nostro viaggio.