Salta la linda è proprio bella. Siamo saliti sulla collina che la sovrasta utilizzando una teleferica svizzera (probabilmente comprata a peso qualche tempo fa). Visione a Km di distanza. Non pensavamo fosse così estesa.
Sul cucuzzolo c’è un piccolo parco e gente che si dedica al fitness. Magari c’è Miss Sporty anche qui. C’è un sole molto forte ma almeno qua su tira una arietta niente male. È questa arietta stuzzica l’appetito. Empanadas e Cerveza sono d’obbligo.
Abbiamo messo a punto il famoso piano B che avevamo lasciato in sospeso. Tramite la http://www.entrecerrosviajes.com.ar, agenzia di cui abbiamo letto buone recensioni in internet (gran cosa la tecnologia) abbiamo comprato un pacchetto ad un prezzo umano. Dobbiamo dire che si sono rivelati molto professionali e disponibili. Domani ci porteranno, insieme ad un altra coppia, a Purmamarca attraverso la quebrada del toro e ci lasceranno nel albergo che abbiamo prenotato. Lo stesso giro che volevamo fare noi, comunque. Il giorno successivo ci preleveranno per portarci nella località di Huamahuaca che ci avvicinerà al confine Boliviano. Da lì, con i biglietti del collectivo (autobus locale) già in tasca, proseguiremo verso il confine vero e proprio. Lì sbrigate le formalità e se tutto procede senza intoppi, ci saranno autista e Pick up della Toupiza Tour ad attenderci. Li abbiamo contattati via mail e ci siamo messi d’accordo sul orario del nostro arrivo (tranquilla mammina mia). E in Bolivia non credo troveremmo accessi ad internet per poter scrivere ancora qualche riga su questo blog. Dovrete portar pazienza (o magari sarete contenti).
Ma ritorniamo a Salta. Giriamo principalmente la mattina e nel primo pomeriggio. Troppo caldo poi. Ci sono circa 31 gradi ma il sole ciocca mica male. Siesta fino alle 20 e poi in giro a cercare un ristorante carino dove fermarci.
Visita obbligata al mercato cittadino, ritrovo delle persone del posto per acquistare qualche cosa o semplicemente per trovare una buona empanadas da mangiare.
Siamo stati a visitare il Museo de Arqueología de Alta Montaña dove abbiamo potuto vedere, tra l’altro, un bambino mummificato trovato sul vulcano Llullaillaco ad una altitudine di 6.739 m s.l.m. (http://www.maam.gob.ar/).
Andiamo in lavanderia a ritirare la biancheria che avevamo portato a lavare: 35 Pesos per ogni 4 Kg di biancheria. 6 Oiri tondi tondi.
Visitiamo un altro museo ma comincia a fare veramente caldo. Riusciamo a scattare qualche fotografia dalla terrazza del museo posto di fronte alla piazza centrale: tanti ragazzi usciti dalle scuole che, indossando ancora la divisa scolastica, se la ridono e se la raccontano.
Entriamo in un supermercato ad acquistare acqua per i prossimi spostamenti e poi via nel nostro confortevole albergo a rilassarci e a godere del resto del pomeriggio, ascoltando RTL 102.5 (sempre grazie signora tecnologia). Alla prossima lettura. Ciauuuuuuu
25/26-10-2012 Salta
26 Ottobre, 2012