Ritornando al discorso della frutta, dovete sapere che qui non si regalano fiori o altre cose. Se si vuole fare un presente a qualche conoscente o amico, ci si reca da lui con un cesto di frutta; se si è benestanti. Altrimenti basta solo un grappolo d’uva.

Il giapponese è un popolo molto pragmatico e facendo un regalo del genere, farà di sicuro contenti tutti ed in più sarà un pensiero utile.

La frutta deve essere assolutamente bella esteticamente ( sto parlando della frutta da boutique) e avvolta in involucri che ne proteggano la bellezza.

È chiaro che si trova frutta anche a prezzi minori ma sicuramente moooooolto superiori ai prezzi che possiamo trovare sui banconi dei nostri supermercati. 

Lo stesso discorso vale anche per la verdura.

Questo fa sì che un grappolo d’uva venga gustato acino per acino, come se fosse una pralina di gustoso cioccolato.

Date una occhiata a questi prezzi. Vi basti pensare che 1.000 Yen equivalgono a circa 7 euro. Fatto i conti? 

Quindi:

1 caco= euro 3 ca.

1 mela =euro 5 ca.

1 grappolo d’uva=euro 35 ca.

Cazzarola….con quel prezzo, l’uva la leccherei soltanto, per farmela durare di più.

Ultima cosa……

Date una occhiata a questo melone…..

Probabilmente è stato massaggiato, coccolato e accudito per tutta la sua crescita.

Altrimenti, per 164 € non capisco… Dovrebbe avere lo stesso sapore di un antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, formaggio, caffè ed ammazza caffè insieme.

Mah