Ma allora è tutto vero quello che ci dicevano. Andare in macchina qui è da matti.
Quest’oggi abbiamo fatto circa 210 Km in 5 ore. Non è tanto la media oraria che ci ha spaventato, quanto il motivo di questa andatura:
Mucche ai lati della strada che ogni tanto andavano a farsi un giretto dall’altra parte della carreggiata, trattori contro mano, carretti trainati da biciclette carichi come non mai, incroci dove attraversano umani, animali, auto, camion e quant’altro. Incredibbbbbile.
Ma andiamo con ordine.
Questa mattina visita alla moschea Jama Masjid situata nella vecchia Delhi, dove la mia signora ha pure rimorchiato un bell’ indianotto.
Dopodichè una capatina al luogo dove è sepolto il Mahatma Gandhi. Un grande parco che ispira tranquillità e serenità.
Visitato da tanta gente, soprattutto scolaresche.
E poi via, a provare l’ebbrezza delle strade indiane.
Per strada abbiamo visitato il Mausoleo di Akbar, il più grande degli imperatori Moghul, ultimo grande impero indiano prima della conquista britannica.
Grazie ai Moghul, possiamo ammirare ancora diverse cose tra cui la città fantasma di Fatehpur Sikri e il Taj Mahal, una delle meraviglie del mondo.
Verso sera abbiamo raggiunto il nostro albergo ad Agra. Nuovo di zecca ma abbastanza anonimo. Nulla a che vedere con la cultura indiana. Ma va bene così. Camere pulite, piscina a disposizione e personale cordiale. meglio di così.
La sera cenetta indiana in un locale consigliatoci dal nostro autista.
E domani sarà una giornata campale. La visita al Taj Mahal.
Ciauuuuu