Che strane sensazioni ci sta dando questo paese pieno di contraddizioni.

Sensazioni che fatichiamo anche noi a capire. Da una parte affascinati da questa nuova avventura, ricca di colori, di fascino dei tempi antichi, di palazzi maestosi e sfarzosi, dai cibi speziati, dalla moltitudine di gente………

Dall’altra, vediamo molta povertà, molta sofferenza, molta indifferenza…..
Questa ė l’India. Incredible India, come si sente dire in tv o sulle riviste di viaggi.
Dicevo ieri, che difficilmente riuscirò a capire questo popolo. Che comunque rimane per me affascinante.
Il difficile rimane uscire dal palazzo della famiglia reale, girare l’angolo e vedere il corpo di una persona riversa a terra, senza che nessuno si prenda cura di lui. E tutto intorno la vita continua come se nulla fosse. Entrare in un vicolo e venire aggrediti da un forte odore di urina, feci e quant’altro. Mentre poco più avanti gli odori sono di spezie, pane appena cotto, frutta esposta sulle bancarelle, incenso…..
Girare in mezzo a tutta questa gente, tutta di corsa, che ti guarda in maniera strana; vuoi perché sei diverso, vuoi perché vuole fare una foto con te, vuoi perché vuole rifilarti una sola…….
Lo sapevamo… L’India o la ami o la odi. Noi non abbiamo ancora capito. Odiarla di certo no, come non facciamo con nessun popolo che finora ci ha ospitato. Dire di amarla, però, ė ancora troppo presto. Continuo a ripeterlo…..lo sapevamo e ci siamo voluti venire ugualmente. Ė una altra piccola sfida che abbiamo intrapreso. Una altra cultura, diversa dalla nostra, da conoscere e vivere, almeno per i giorni che siamo qui.
Oggi ė stata appunto una giornata abbastanza pesante. Visita ad un tempio, al museo della città, al palazzo reale e al bazar con mille e mille cose esposte.
Sarà che non ho più l’età, sarà il caldo, sarà tutto quello che ė successo oggi. Ma poco prima delle 15 eravamo già in camera. Una doccia e via, a scambiarci qualche parola. Più la Manu, se devo essere sincero. Sapete che io sono di poche parole.
E poi quella bischera, mi fotografa di soppiatto mentre sto “pensando”.

Domani trasferimento verso Pushkar, piccolo paesino in riva al lago.

Ora vi saluto, dobbiamo studiare il menù di questa sera, per capire cosa mangiare.
Ciauuuuu