Mattinata piena, questa. Partiti alle 8 alla volta della fortezza di Ambrer, sulla strada ci siamo fermati per una foto veloce al palazzo dei venti, nella città vecchia di Jaipur. Da davanti fa la sua porca figura ma se pensate che dietro……non c’è quasi nulla…..La profondità è uguale alla lunghezza di una comune camera da letto.
Gran bel palazzo, quello di Amber. Costruito veramente in grande. Arrivati vediamo una colonna di elefanti che si inerpica verso l’ingresso. Stanno portando su i pigri turisti; secondo voi di che nazionalità saranno mai questi pigroni??
La visita ci porta via più di 2 ore tra stanze, cunicoli, scale, giardini e zig zag tra i turisti, che qui sono veramente tanti.
La fortezza di Amber è unita da gallerie e cinte murarie ad altre 2 fortezze. Quella di Nahargarh e quella di Jaigarh, che visiteremo durante il resto della escursione.
Ora possiamo dire di esserci quasi “ambientati”, qui in India. I primi giorni ci avevano lasciati un po’ così… ma ora riusciamo a capire un pochino di più questo grande e strano paese. Ma questo ci succede sempre, quando visitiamo un paese nuovo. Solo che qui ci è voluto qualche giorno in più. Anche se credo che non li capirò mai. Come loro non capiranno mai me. Pazienza.
Non vediamo molti turisti in giro a piedi. Non so se è perchè non ce ne sono ancora tanti, oppure perchè non sarebbe consigliato. Abbiamo visto invece che la gente, anche per piccoli spostamenti, utilizza il tuc tuc, mezzo simile alla nostra Ape Piaggio; che da noi non si usa più ma qui va alla grande. Costa poco, nel traffico si destreggia bene e se il conducente è abbastanza bravo, ti porta sano e salvo a destinazione.
Anche oggi ho fatto da modello. Un gruppo di ragazzi ha chiesto se facevo una foto con loro. E io, chiaramente ho accettato di buon grado. Mi si riconosce nel gruppetto?? Cosa dite ??!!?? quello senza capelli? Uffa, non vale.
Alla prossima.
Comments
Patrick Bergamo
. Vedo che il viaggio continua a gonfie vele. Saluti alla Manu. ciao Patrick.