Fin dai tempi degli shaybanidi, la zona che si estende a ovest e a nord di LyabyHauz era un vasto labirinto di vicoli commerciali, gallerie e piccoli mercati ai crocevia, i cui tetti sormontati da cupole erano progettati per convogliare all’interno l’aria fresca. Delle decine di bazar specializzati di un tempo ne sono sopravvissuti solo tre, tuttora coperti da cupole ma radicalmente restaurati in epoca sovietica: il Taki-Sarrafon (Bazar dei Cambiavalute; naqshbandi), il Taki-Telpak Furushon (Bazar dei Cappellai; Mehtar Ambar) e il Taki-Zarga-ron (Bazar dei Gioiellieri). Il legame con le attività originarie permane solo in minima parte.